Boats4people è arrivata a Palermo. L’imbarcazione ha raggiunto il porto siciliano stamattina alle 11, dopo aver passato la notte al largo della città. Ad attendere la nave una trentina di attivisti con tanto di cartelli, con su la scritta “Freedom”. Accanto a loro, ovviamente rappresentanti dell’Arci Sicilia e delle associazioni Bordeline Sicilia e Borderline Europe, accompagnati dai migranti del Centro santa Chiara.
“L’arrivo di Boats4people a Palermo è importante perché può riportare l’attensione su tutte quelle terribili tragedie che si consumano al largo della Sicilia”. Con queste parole la presidente di Arci Toscana, Anna Bucca,ha accolto questa mattina l’arrivo dell’imbarcazione Boats4people. “E’ ulteriormente significativo questo arrivo perché avviene proprio nel giorno in cui i familiari di alcuni tunisini scomparsi stanno cercando di fare il loro ingresso nel Cie di Trapani”. “Siamo soddisfatti – ha detto infine Bucca – della risposta dell’amministrazione comunale, molto partecipe all’iniziativa. Ci auguriamo soltanto che anche la Regione e lo Stato italiano facciano altrettanto”.
Dieci contenitori di plastica contenenti circa 80 bottigliette d’acqua potabile d’emergenza e altrettanti “standard emergency ration”, 500 grammi di cibo concentrato di origine interamente vegetale (grano cotto, grassi e zuccheri). Sono i viveri che si trovano all’interno dell’imbarcazione Boats4people e che serviranno per soccorrere gli eventuali migranti che l’imbarcazione incontrerà nel percorso che compirà verso la Tunisia e poi, al ritorno, verso Lampedusa.
Testo: Jacopo Storni, per Redattore Sociale