“Sulla strada della musica” è il titolo dell’appuntamento che racconta la storia di chi vive la strada come una propria seconda casa, come palcoscenico naturale su cui esibirsi e che ora ha scelto una strada diversa, di crescita e di formazione. Ne saranno protagonisti gli stessi ragazzi insieme ai loro docenti. Il prossimo 27 novembre alle ore 18.30 presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano si terrà il primo concerto pubblico, esito del percorso formativo svolto dai ragazzi rom, che hanno seguito i corsi del Conservatorio durante l’Anno Accademico 2010/2011 (ne avevamo palato su Terre di settembre, vedi articolo)
Ma non è tutto. Il concerto è parte di un percorso più allargato che nasce dalla collaborazione tra il Conservatorio di Musica “G. Verdi” e il Carcere di Opera, dove alcuni detenuti sono impegnati in un laboratorio in cui fabbricano violini in maniera professionale. L’idea è di dare piena dignità a questo laboratorio. Tra il Conservatorio e l’Associazione “Opera in Fiore” è in essere una convenzione che vuole che il Conservatorio acquisti i violini fabbricati dai carcerati e li metta a disposizione degli allievi legati al progetto “Sulla strada della musica”. In occasione del concerto del 27 novembre, saranno proprio i carcerati di Opera a consegnare ai ragazzi Rom gli strumenti costruiti per loro.
Scarica il comunicato stampa con il programma dell’evento.